Grande partecipazione e molti impegni relazioni per lo Spoleto Meeting Art : 8 mostre e 4 eventi in 20 giorni. Domenica 2 presentazione dell’artista A.Ligotti
Sono molti gli impegni dello Spoleto art festival e delle Spoleto Meeting art che sono presenti con 4 mostre di arte contemporanea allestite nel periodo del 60o Festival dei Due Mondi ( Palazzo Mauri piano primo e terra), Palazzo Dragoni ( Premio Spoleto) e Palazzetto Pianciani in via Walter Tobagi 12 con la personale dell’artista Annamaria Ligotti ( presentazione ufficiale il giorno 2 luglio ore 18). L’artista astrattista-surrealista che vive a Conegliano Veneto ha scelto la città del festival per presentare la sua collezione pittorica ed il suo ultimo catalogo in una vera e propria vetrina culturale e mediatica. Annamaria Ligotti sarà presente per l’evento a Spoleto con la sua famiglia che l’accompagna con grande senso di condivisione e amore per l’arte e per il bello. La mostra antologica-storica di questa artista di successo sarà curata dal direttore artistico dello Spoleto Meeting Art Paola Biadetti, sarà recensita con l’intervento critico di Sandro Costanzi, storico dell’arte e del prof Luca Filipponi, presidente dello Spoleto Art Festival: ” A.Ligotti è un esempio da seguire per la nostra manifestazione e per tutti, un’artista che tiene molto all’opera culturale, sociale e di coesione dell’arte contemporanea”.
La mostra resterà aperta tuti i giorni escluso il lunedì orar 10-13 16 30 19 30 per tutto il mese di luglio a Palazzetto Pianciani. L’artista di Conegliano Veneto sarà a Spoleto anche premiata alla carriera il prossimo 8 luglio a Spoleto per il Premio Internazionale Spoleto Art Festival e presenterà la sua ultima monografia con la testata Giovani Europei Magazine che si preannuncia un grande successo editoriale come da richieste, aspettative dei collezioni, curiosità del pubblico e dei media. Attraverso questo percorso culturale ed artistico l’artista A.Ligotti spiegherà la sua arte e soprattutto la sua Poesia nel fare arte, si perché le opere dei vari cicli pittorici di questa artista sono delle vere e proprie opere di letteratura, oltre che di arte, intesa in senso molto alto e tematico. Lo Spoleto art Festival si ripropone di accompagnare quest’artista e tanti altri artisti sulla strada complessa dell’arte contemporanea, come idea di servizio che vuole far passare un input culturale all’intero sistema, perché se non c’è un “primum movent ” culturale non si può fare nulla e l’arte contemporanea non è qualcosa di fermo o di chiuso controllata da fantomatici manager della cultura oppure legato alle aste ed ai critici, c’ qualcosa di più. Attraverso la dinamicità di artisti come Ligotti lo Spoleto Art Festival cercherà di segnare la strada da percorrere per raggiungere la notorietà ed il successo, senza mai perdere di vista le Gallerie e gli sbocchi di Mercato, dato che l’arte non può essere solo l’amplificazione dell’ego mediatico dell’artista. Anche sul rapporto nel cosiddetto Stato dell’arte si dice che si può stupire e fare innovazione, e noi lo stiamo facendo perché come scriveva Giancarlo Menotti nel 1982, in occasione del 25 Festival Dei Due Mondi, “Spoleto non è un Safari”!
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