Il Premio Internazionale Spoleto art festival è forse il momento più importante, evocativo e mediatico di tutte le nostre attività artistiche e culturali, ma anche quella che comunica di più e meglio.
Siamo d’accordo che è la scatola mediatica, come sostiene habermas a fare il personaggio, ma noi come Spoleto art festival siamo anche e soprattutto una  scatola mediatica internazionale e quindi facendo comunicazione sofisticata
ed elaborata siamo sicuramente dei creativi ed artisti “anche nel fare comunicazione”. E non dobbiamo scordarci che Giancarlo Menotti ed il festival dei Due mondi sono stati dei contenitori innovativi anche nella comunicazione, infatti quando
Usa ed Urss non si parlavano ed era vietato farlo, qui a Spoleto lo facevano attraverso le arti.
E’ proprio qui il miracolo e la magia di Spoleto che noi in qualche modo dobbiamo riprendere e ripetere, ma dobbiamo ripetere un modello anche culturale, e quindi la comunicazione è formidabile, ma resta principalmente uno strumento che promuove, fa incontrare artisti e culture, enfatizza e fa conoscere le arti e le sue sfumature, uno strumento che deve promuovere artisti di grande sostanza e livello culturale altrimenti si fa più spettacolo che cultura, noi vogliamo anche fare spettacolo e fare divertimento, ma in funzione di un progetto culturale.
Sabato alle ore 16 a Palazzo Mauri ci sarà la cerimonia di premiazione dello Spoleto art festival international con ben tre regioni straniere rappresentate ed artisti provenienti da 30 Paesi. Ecco gli artisti che saranno premiati : Adele Filomena ( fotografa Campana),
Alban Cela ( artista Albanese), Boraey Hady ( Egitto), Bove Fabiana ( artista Abruzzese), Buiatti Sergio ( Italia),
Capoccia Silvia ( fotografa laziale), Cottarelli Pieriluigi ( fotografo e video artist lombardo), De Giorgi Vandagrazia ( artista pugliese), Di Gennaro Osvaldo in arte Freestyler Artist ( pittore napoletano), Jaccheo Rossana ( Premio alla Carriera), Kelner Belo ( Brasile), Kosimina Emiliya ( Ucraina), Leggieri Barbara ( artista Piemontese),Leone Rosa ( artista Campana), Ligotti Annamaria ( premio alla Carriera per la scultura), Lucatello Bruno in arte Luc ( premio per l’innovazione), Ludi Lorenzo ( Premio Speciale-Azione Sociale), Mendicino Roberto ( artista calabrese), Muti Evandro ( artista Laziale),Natale Andrea( artista campano), Olano Omar ( Uruguay), Pagano Pamela ( artista romana), Pappone Leonardo ( Premio speciale Avanguardie), Parato Giovanni ( artista Pugliese),Parisi Alessandro ( premio speciale scultura), Perotti Antonio ( Premio alla carriera), Quelroz Gilda ( Brasile), Red Aspis ( Roma ), Rizzo Nicola ( artista veneto), Rocchi luca ( premio Galleria Montemarte), Rossi Giuliano ( Artista  Umbro Guardea Terni), Silvestrini Giuliana ( artista Laziale), Sozza Graziano ( artista veneto), Spagnolo Laura ( artista Laziale), Tan Yafang ( Cina ) Tarantino Franco ( artista Pugliese), Toscano Giuseppe ( artista Laziale), Vetturini Luciano in arte Nino ( artista Umbro) , Vitozzi Camilla ( artista romana), Zhan Zhang ( Cina, artista , accademico e docente cinese). Saranno presenti anche la direttrice dell’accademia d’Egitto di Roma prof Gihane Zaki che incontrerà responsabili di accademie e
rappresentanti di diverse Regioni Italiane e straniere, Paola Biadetti Direttrice dello Spoleto Meenting art, IL Prof Sandro Bini , presidente della commissione del premio, Francesco Petrino del centro Studi Snarp, Umberto Giammaria presidente della Fondazione Tau, rappresentanti  del Comune di Spoleto, della Regione dell’Umbria, numeriso amministratori di enti locali e regionali. Soddisfatti Luca Filipponi presidente dello Spoleto art festival ed Angelo Sagnelli direttore artistico del premio letteratura : ” la dimensione qualitativa e comunicativa è cresciuta in modo esponenziale”.
Tutto è pronto per fare un tutto nella città teatro con presenze di autorevoli magistrati come Angelo Matteo Socci e l’attore toscano Alessandro Calonaci che introdurrà l’evento.
Spoleto torna ad essere una città teatro.
Le opere del premio resteranno esposte presso la Galleria Arco di Druso via arco di Druso fino al 16 luglio per poi fare un circuito espositivo della durata di circa 10 mesi.
Attenzione a non confondere  il palcoscenico, con il teatro e la platea con gli attori… e buon Festival a tutti.

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