Il nuovo regolamento introdotto dall’Unione europea con l’obiettivo di ridurre i rischi di incidenti stradali, o comunque per limitarne la portata, prevede non solo una serie di obblighi per gli automobilisti ma anche l’introduzione di sistemi in grado di incrementare il livello di sicurezza. Un iter, quello di realizzazione delle nuove norme, che procede seguendo uno specifico percorso suddiviso in tappe, e del quale sarà possibile apprezzare la bontà dei risultati entro luglio 2027: raggiunta quella tappa, la Commissione effettuerà una valutazione dei benefici apportati dal regolamento e potrà decidere, in caso di necessità, di aggiungere delle nuove misure.

Tra i dispositivi di sicurezza e di guida assistita che sono diventati obbligatori, assumono una grande importanza anche delle specifiche luci ad essi associate, che dovranno essere presenti sulle vetture per poter ottenere la regolare omologazione.

Il sistema di frenata d’emergenza, nato con lo scopo di tutelare ciclisti e pedoni, consente di evitare impatti con ostacoli improvvisi, dapprima mettendo in allarme l’automobilista e quindi entrando automaticamente in funzione nel caso in cui non ci sia una pronta risposta al volante: tale dispositivo deve attivarsi tra 10 e 60 km/h e riuscire a evitare l’urto fino a 40 km/h su asfalto asciutto e con temperature comprese tra 0 e 45 °C.

Ma non è tutto, dato che per evitare che chi ci segue possa essere sorpreso da un’improvvisa frenata, entra in azione uno specifico sistema di luci installato nella parte posteriore dell’auto: durante l’attivazione del sistema, infatti, gli stop devono lampeggiare, così da informare il conducente alle nostre spalle del brusco arresto. Queste luci lampeggianti di avviso sono obbligatorie esattamente come il sistema di frenata automatico a cui sono associate, pertanto risultano necessarie ai fini dell’omologazione del mezzo.

Quando si parla di luci obbligatorie nel nuovo regolamento Ue non si può prescindere ovviamente dal citare quelle che sono legate all’Intelligent Speed Assistance, il sistema di sicurezza che regola la velocità dell’auto sulla base dei limiti previsti dalla strada che si sta percorrendo. Grazie a una tecnologia che unisce i dati Gps e quelli rilevabili tramite le videocamere di bordo, l’apparecchio consente al mezzo di adattarsi ai sopra citati limiti. Qualora il conducente vada oltre la velocità consentita, il dispositivo fa entrare in funzione una serie di allarmi di tipo luminoso e sonoro per richiamare la sua attenzione.

I cosiddetti Adas sono d’obbligo di fabbrica per ottenere l’omologazione europea: mentre i veicoli vecchi possono continuare a circolare, almeno per il momento, quelli di nuova produzione devono obbligatoriamente essere dotati dei dispositivi introdotti dal regolamento. L’onere spetta dunque ai produttori, così come ai rivenditori che devono sincerarsi della presenza di tali sistemi.

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