Spoleto Art festival lavora per il 2017
Spoleto Art Festival pensa al 2017 dal 22 al 25 Settembre.
Si è appena conclusa la 7a edizione di Spoleto Art Festival art o meglio Art in The City che quest’anno ha visto ampliati e perfezionati servizi e formula. In primis la sinergia con il sistema turistico locale e regionale che ha funzionato anche in termini di presenze nella città di Spoleto, ma come ci tiene a dire il presidente Luca Filipponi: ” il settimo anno è sempre un anno simbolo e critico, la crisi o il rilancio, è come un giro di boa che in questo caso è stato molto positivo ed efficace, nelle precedenti edizioni abbiamo fatto gli 800 metri, ma in questa edizione abbiamo fatto i 10.000 metri ma il ritmo dei keniani”. Il risultato? Abbiamo fatto come gli africani in quelle distanze: ” un giro di pista a tutti, le altre organizzazioni o meglio quasi, c’è anche per la verità chi fa meglio di noi”. In ogni caso in questa edizione per la prima volta possiamo parlare di un vero festival dove l’arte contemporanea resta protagonista , ma viene fortemente affiancata da altre arti come la poesia, la letteratura ( premio letteratura ed avv.Nicola Sciannimanico in foto) ed anco di più con la musica grazie alla sinergia con casa Menotti musica e Federico Papi. L’art in the City si è dislocata in ben 36 location ed il vero progetto che è culturale e comunicativo han preso piede, e molti artisti se ne sono accorti positivamente sia presente sia non presenti. Per il prossimo anno sono previsti i gemellaggi rafforzati con le accademia cinesi e con gli Stati Uniti ed un nuovo gemellaggio con città di Amsterdam e con l’Olanda attraverso l’intercessione dell’artista Ton Pret firmatario del nuovo manifesto 2017 dello Spoleto Art Festival. La squadra viene confermata con i gemelleggi che la fanno sempre da protagonisti come il festival incostiera amalfitana.it di Alfonso Bottone, il caffeina Polis di Viterbo di Giovanni Masotti, il Photofestival di Lisa Bernardini, l’accademia Auge di Giuseppe Catapano, il Costiera Arte di Silvio Amato, i raccordi con il caffè Greco di roma e la giornata mondiale della Poesia, con il Premio Wilde che quest’anno si terrà a Vercelli, con la Fondazione Tau dell’Aquila che fa capo ad Umberto Giammaria, il raporto con Artinvest di Roberto Girardi e con la Baronessa Maria Lucia Soares ed il Premio Il dono dell’Umanità, ma anchen i rapporti con il territorio come con il prof Massimo zavoli e la scuola degli incisori e degli artisti ternani, oppure con l’Ameria Festival del presidente Riccardo Romagnoli.
Insomma tante sinergie, tanta arte e tanta cultura che hanno reso Spoleto un crocevia dell’arte contemporanea e della
cultura del 21° secolo a distanza di 10 anni della morte del maestro Giancarlo Menotti che verranno ricordati il 1 febbraio del 2017.
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