Bollette luce e gas: da gennaio 2017 più puntuali. Previsti indennizzi
L’authority per l’energia elettrica e gas ha emanato una delibera, che entrerà in vigore a gennaio 2017, la quale prevede che l’emissione delle bollette luce e gas siano più puntuali, con un massimo di 45 giorni dall’ultimo giorno fatturato (con deroghe nel mercato libero). Previsti anche degli indennizzi crescenti, fino a 60 euro a seconda dei giorni di ritardo. Questo per consentire ai consumatori un maggiore controllo delle cifre riportate in bolletta che, cosa non certo di poco conto, dovrebbero risultare più aderenti ai consumi effettivi, distaccandosi dalle stime.
Quest’ultimo obiettivo verrà perseguito cercando di effettuare “letture” più frequenti ed incrociando poi i dati con quelli forniti dalle stime, rivedendo così, eventualmente, la cifra in bolletta a secondo della corrispondenza o meno dei numeri. Sostanzialmente viene stabilito un nuovo ordine di utilizzo dei dati utili ad emettere la bolletta da parte del venditore: prima i consumi effettivi basati su letture o autoletture (certificate dal distributore) poi i dati stimati dallo stesso distributore a seconda dello storico dei consumi del cliente.
Tra le altre novità che entreranno in vigore dal 2017, vi è anche il divieto di fatturare i cosiddetti “consumi anticipati”, ovvero quelli successivi alla data in cui la fattura di riferimento è stata emessa. Si cercherà poi di ridurre le fatture miste, le quali, se conterranno dati effettivi (derivanti da letture degli incaricati o da autoletture del consumatore), non potranno contenere quelli stimati se la fatturazione è contrattualmente stabilita con periodicità mensile, se l’ultimo dato disponibile consiste in un’autolettura e se non viene rispettata la periodicità della fatturazione (ovvero, la fatturazione mensile di cui sopra arriva con periodicità differente, ad esempio a 45 o 60 giorni).
Le misure, contenute nella delibera 463/2016/R/dell’autorità per l’energia elettrica, mirano a tutelare maggiormente i consumatori e gettano le basi per la futura “offerta standard“, ovvero quel tipo di offerta che i venditori dovranno, una volta entrata in vigore, necessariamente includere nella rosa delle loro offerte. Attualmente l’offerta standard è ancora in fase di studio. Le novità, riporta in una nota l’Authority per l’energia elettrica, valgono “per tutti i clienti domestici e piccoli consumatori del settore elettrico e gas, con l’obiettivo di migliorare il processo di fatturazione, rendendolo sempre più coerente ai reali consumi”.
Se questo articolo ti è piaciuto fallo conoscere ai tuoi amici, condividi:
Lascia un commento