Nel segno di Chiara Frugoni. Il Festival del Medioevo 2022, in programma a Gubbio dal 21 al 25 settembre è dedicato alla memoria della medievista scomparsa nello scorso mese di aprile. La grande storica verrà ricordata, proprio nella giornata inaugurale della manifestazione, dall’amica e collega Virtus Zallot.
“Dinastie. Famiglie e potere” è il tema della ottava edizione di quella che è ormai diventata la più importante manifestazione nazionale sulla storia dell’età medievale.
Sono oltre 90 lezioni divulgative e di alto livello condotte dai più grandi storici italiani e internazionali. Dalla nascita della Rus’ di Kiev al potere a tavola, dalle nozze di sangue dei Baglioni a Lucrezia Borgia. Fino al nepotismo dei papi, ai dogi, a Gengis Khan, alle saghe d’Islanda e agli intrecci di potere delle grandi dinastie del Quattrocento. Una manifestazione varia e ricca di eventi in cui si apprendono le sfumature del passato per capire le dinamiche del presente.
L’apertura e la chiusura del Festival saranno focalizzate sulla figura di Federico da Montefeltro, il condottiero, mecenate e umanista del XV secolo, del quale quest’anno ricorrono i seicento anni della nascita, avvenuta proprio a Gubbio, il 7 giugno 1422.
Mercoledì 21 settembre Marcello Simonetta aprirà la manifestazione con una lezione su “L’enigma Montefeltro”, in cui parlerà della sua scoperta: una lettera cifrata che dopo oltre 500 anni dimostra il coinvolgimento del duca di Urbino nella Congiura dei Pazzi.
Nella stessa mattinata Alessandro Barbero e Giuseppe Giannotti presenteranno la nuova stagione televisiva della trasmissione di RAI Storia a.C.d.C.
A chiudere il Festival, domenica 25 settembre, sarà lo storico Duccio Balestracci che presenterà in anteprima il suo libro “Il Duca. Vita avventurosa e grandi imprese di Federico da Montefeltro” (Editori Laterza).
Come ogni anno, fra i protagonisti dell’evento, ci saranno i maggiori storici italiani ed europei. Nuovi ospiti e conferme: Martin Aurell, Annick Peters-Custot, José Enrique Ruiz-Domènec, Alessandro Barbero, Matteo Saudino, Franco Cardini, Amedeo Feniello, Maria Giuseppina Muzzarelli, Massimo Oldoni, Jean Claude Maire-Vigueur, Marina Montesano, Gabriella Airaldi, Glauco Maria Cantarella, Alessandro Vanoli, Paolo Golinelli, Luigi Mascilli Migliorini, Augusto Ancillotti, Alessandro Campi, insieme a un altro centinaio di docenti di letteratura, scrittori, saggisti, storici dell’arte, filosofi, scienziati, architetti e giornalisti.
Scopri qui il programma completo:
https://www.festivaldelmedioevo.it/portal/programma-2022/
La nuova APP ufficiale del Festival
Organizzato dall’Associazione Festival del Medioevo in stretta collaborazione con il Comune di Gubbio, il Festival del Medioevo garantirà la visione delle lezioni anche attraverso la nuova App ufficiale, disponibile per Android e IOS con una quota annuale che metterà a disposizione le lezioni e i focus di questa edizione e delle precedenti.
Le serate speciali
Per alcuni degli eventi serali del Festival, è ancora possibile acquistare i biglietti: la lezione spettacolo Shakespeare Juke Box del filosofo performer Cesare Catà; La guerra nell’arte / L’arte della guerra di Leonardo Catalano; La nascita della camorra di Amedeo Feniello con la partecipazione di Alessandro Vanoli e il concerto di anteprima dell’Ensemble Micrologus (martedì 20 settembre), dedicato alla musica al tempo di Federico da Montefeltro.
Mentre sono già tutti esauriti i 500 posti messi a disposizione per Storia di una dinastia editoriale, la lezione serale di Alessandro Barbero del 21 settembre.
Qui per acquistare il biglietto per il concerto dell’Ensemble Micrologus https://www.festivaldelmedioevo.it/portal/o-rosa-bella/
Qui per comprare il biglietto per le altre tre lezioni spettacolo
https://www.festivaldelmedioevo.it/portal/prenota-e-sostieni/
Ricordiamo che I biglietti e gli abbonamenti acquistati permetteranno l’accesso con riduzione alla mostra “Federico da Montefeltro e Gubbio” https://www.mostrafedericogubbio.it/
I focus al Convento di San Francesco
Come ogni anno ci saranno delle lezioni speciali intorno a un unico tema per approfondire tutte le sfumature della storia. Tra i focus dell’ottava edizione che si terranno al Convento di San Francesco (Piazza 40 Martiri), segnaliamo il ciclo di lezioni dedicate a Gubbio al tempo di Federico da Montefeltro (22 settembre), Il mondo di Game of Thrones (23 settembre), La scuola dei rievocatori (23 settembre) I signori dell’Umbria (24 settembre) Scriptoria, con alcuni fra i migliori miniatori e calligrafi italiani (25 settembre) e la Tolkien session, l’appuntamento che ogni anno il Festival del Medioevo riserva all’opera dell’autore de Il Signore degli Anelli (25 settembre).
Il Medioevo dei ragazzi
Dal 21 al 25 settembre il Festival del Medioevo organizzerà anche degli eventi dedicati ai più piccoli con incontri didattici, mostre e spettacoli a cura della scuola secondaria di primo grado Mastro Giorgio – Nelli di Gubbio.
Gli altri appuntamenti del Festival
La manifestazione prevede anche mostre, dimostrazioni didattiche e laboratori di musica e danza, insieme a spazi particolari dedicati alla rievocazione storica, all’artigianato e agli antichi mestieri.
Il clou delle ricostruzioni storiche è centrato sull’attività didattica dei rievocatori della Mansio Templi Parmensis, che racconteranno la vita quotidiana e la storia dei monaci guerrieri nella seconda metà del XIII secolo, al di là della leggenda e di tante, fantasiose interpretazioni letterarie e cinematografiche.
Dal 21 al 25 settembre torna anche la Fiera del libro medievale con tutto quello che c’è da leggere sul Medioevo. Saranno oltre 40 le case editrici presenti in fiera.
Media partner
La RAI, con RAI Cultura e il canale RAI Storia è media partner della manifestazione, insieme alla rivista di divulgazione storica MedioEvo e a TRG Media.
Collaborano in modo stabile con il Festival del Medioevo anche Italia Medievale, portale web impegnato da molti anni nella promozione del patrimonio storico e artistico del Medioevo italiano, MediaEvi, pagina Facebook specializzata nell’analisi dei cosiddetti medievalismi e il sito e la casa editrice Enciclopedia delle donne, un’opera collettiva sul web che raccoglie le biografie di donne di ogni tempo e paese.
I nostri sponsor
Il primo sostenitore, oltre che stretto collaboratore organizzativo della manifestazione, è il Comune di Gubbio. Sostengono la manifestazione anche la Regione Umbria, il Gruppo Azione Locale Alta Umbria (GAL), la Fondazione Perugia e la Camera di Commercio dell’Umbria.
Main sponsor del Festival del Medioevo sono le aziende Colacem e CVR.
L’evento è sponsorizzato e sostenuto anche da Gruppo Financo, Park Hotel ai Cappuccini, Colabeton e da altri partner: Fondazione Giancarlo Pallavicini Onlus umanitaria e culturale, Tecla, Metalprogetti, Fondazione Mazzatinti e BCC Pergola e Corinaldo.
I patrocini
Il Festival del Medioevo gode del patrocinio della Regione Umbria e della Camera di Commercio dell’Umbria e dei patrocini scientifici della Enciclopedia Treccani, del Pontificio Consiglio della Cultura, della Fondazione Giancarlo Pallavicini Onlus umanitaria e culturale, dell’Istituto Storico Italiano per il Medio Evo (Isime), della Società Italiana Storici Medievisti (Sismed), della Società degli Archeologi Medievisti Italiani (Sami) e della Associazione Italiana di Public History (AIPH).
Partner per il settore didattico sono l’Università Lumsa e la Fondazione Giuseppe Mazzatinti di Gubbio. Grazie alla loro collaborazione, il Festival del Medioevo rilascia attestati di partecipazione ai docenti, con diritto all’esonero dal servizio secondo la normativa attualmente in vigore.
I nostri contatti
Il sito della manifestazione e la relativa pagina Facebook @FestivalDelMedioevo (circa 68mila follower) sono gli indirizzi online dedicati alla divulgazione storica del Medioevo più visitati in Italia.
Ufficio stampa Festival del Medioevo
ufficiostampa@festivaldelmedioevo.it
Sito web: festivaldelmedioevo.it
Facebook: @FestivalDelMedioevo
Instagram: festival_medioevo
Twitter: @MedioevoFest |
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