Spoleto e la mobilità alternativa. Parte I
Spoleto e la mobilità alternativa. Parte I
La dicitura “mobilità alternativa” significa scegliere una soluzione ulteriore, altra, rispetto a quella, tipica della nostra società, della mobilità per mezzo dell’automobile.
Nel caso della situazione spoletina, muoversi alternativamente vuol dire andare a piedi con l’ausilio di alcuni mezzi meccanici: scale mobili e pedane scorrevoli.
Tutto ciò implica anche un cambiamento nello stile di vita: camminare vuol dire non solo godersi appieno la nostra bella città medievale, ma anche e soprattutto abbassare il livello del colesterolo e bruciare grassi. A questi risvolti benefici, però, si contrappone la necessità di eliminare una cattiva abitudine propria della società consumistica e cioè quella di voler mateforicamente entrare con l’automobile all’interno dei negozi e delle boutique.
Il primo punto che vogliamo mettere in luce è quello di sapere se gli spoletini preferiscono andare a piedi o con la macchina. Questa domanda, retorica quanto si vuole, è un primo inizio per valutare lo status quaestionis di un problema dalle molteplici sfaccettature.
Simone Fagioli
https://www.simonefagioli.it/italiachevivi/spoleto-e-la-mobilita-alternativa-parte-i/CronacaSpoleto e la mobilità alternativa. Parte I La dicitura “mobilità alternativa” significa scegliere una soluzione ulteriore, altra, rispetto a quella, tipica della nostra società, della mobilità per mezzo dell’automobile. Nel caso della situazione spoletina, muoversi alternativamente vuol dire andare a piedi con l’ausilio di alcuni mezzi meccanici: scale mobili e pedane...admin alinaokuneva.it@gmail.comAdministratorItalia che vivi è il blog online offre notizie/news di cronaca, politica, eventi, cultura, societàItalia che vivi
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