Libriditesto-1[1]All’interno della manifestazione culturale “Umbria Libri 2007”, si è recentemente tenuto, presso la Sala della Partecipazione del Palazzo della Provincia di Perugia, l’incontro sul tema “ Tecnica ed etica del limite: dal riscaldamento globale alle biotecnologie”, a cura di «Cosmopolis. Rivista semestrale di cultura».

Il dibattito, coincidente con la presentazione del terzo numero della rivista «Cosmopolis», ha visto la partecipazione di un pubblico numeroso, composto sia da specialisti (professori, ricercatori, studenti), sia da un uditorio sensibile ai problemi riguardanti l’etica e la biotecnologia.

L’incontro, moderato dal Prof. Vincenzo Sorrentino (Comitato direttivo di «Cosmopolis»),  ha visto la partecipazione del Prof. Carlo Cirotto (Università degli Studi di Perugia), con un intervento dal titolo “Manipolare la vita: tecniche e questioni etiche” e del Prof. Franco Miglietta (IBIMET-CNR Firenze), con una relazione sul tema “Emissioni di gas serra e cambiamenti climatici”.

Il convegno, organizzato dalla Provincia di Perugia, dal Dipartimento di Filosofia, Linguistica e Letterature dell’Università degli Studi di Perugia e dalla Morlacchi Editore, origina dalle tematiche affrontate nel primo numero dell’anno 2007 della già citata rivista filosofica.

Esse rispondono a quattro questioni fondamentali per la vita dell’uomo: “Quale religione per una sfera pubblica democratica?”; “Quale sviluppo per il pianeta?”; i dilemmi della ‘razza’: tra cittadinanza ed esclusione; il riscaldamento globale: questioni etiche e politiche.

La rivista «Cosmopolis», edita dalla Morlacchi Editore,  nasce con l’obiettivo di riflettere, partendo da diverse sensibilità culturali, intorno ad un ideale regolativo di cosmopolitismo inteso come efficace governo politico democratico dei processi di globalizzazione in grado di poter garantire equità nell’allocazione dei beni e nella garanzia dei diritti individuali e dei popoli, sia a livello nazionale che sovranazionale.

Tale ideale costituisce lo sfondo per un confronto non utopistico sul tema della pace, cioè per un dibattito che non rimuova l’analisi realistica dei conflitti esistenti e delle loro radici, ma la inserisca nella prospettiva del superamento delle cause che conducono il conflitto a degenerare in guerra armata e in contrapposizione irriducibile.

Poiché la globalizzazione non investe ovviamente solo la dimensione politica ed economica, la rivista dedica in ogni numero una parte alle arti visive, alla letteratura, alla musica, alle religioni, cioè in generale a quella sfera delle produzioni intellettuali umane che sono profondamente coinvolte nelle metamorfosi del “villaggio globale”.

Per ulteriori informazioni consultare il sito internet http://www.cosmopolisonline.it/index.html

Di Simone Fagioli

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