Vieni con Me (1980): l’electro pop dei Simons in anteprima su Rolling Stone con videoclip di Francesco Lettier
I Simons lanciano il nuovo singolo electropop con il videoclip firmato dal video maker del momento, Francesco Lettieri
In anteprima dal 17 ottobre su RollingStone.it
Un viaggio ironico e divertito negli anni Ottanta, il racconto di un’epoca per un videoclip vintage e giocoso
I Simons saranno disponibili per interviste alla Festa del Cinema di Roma il 18 e il 19 ottobre.
Un salto dissacrante, divertente e divertito nei meravigliosi anni 80, da parte di un gruppo di musicisti che a quell’epoca non era ancora nato: è questo “Vieni con me (1980)” il nuovo contagioso singolo dei Simons (band electropop già scelta da MTV in diverse occasioni), disponibile in radio e negli store digitali, accompagnato dal videoclip ironico e vintage di Francesco Lettieri.
“Vieni con me (1980)” è il racconto di un’epoca, del suo essere scanzonata, del suo ottimismo presto andato in frantumi, di un anno (e un decennio) in cui si faceva spazio al “tutto è possibile”: “La casa che vorrei, in fondo è tutto ok” cantano i Simons, ironizzando su un periodo sfumato, lasciando dietro di sé copertine dai colori appariscenti e poster patinati, musicassette e l’immancabile karaoke.
In linea con il singolo è anche il videoclip firmato da Francesco Lettieri – video maker del momento che ha già dato forma a brani culto di artisti come Motta, Calcutta, Giovanni Truppi, Emis Killa, TheGiornalisti – che con i Simons tira fuori la sua anima più vintage, accompagnando per mano lo spettatore in un viaggio nel passato, appunto, negli Ottanta, dando vita a un videoclip da vedere e rivedere per perdersi nel ricordo, con il sorriso.
Un interno casa, rigorosamente arredata “in stile” con colori sgargianti come gli abiti, una festa (e la testa torna alla celeberrima “festa delle medie” cantata da Elio e Le Storie Tese) e tanti riferimenti che se ai più giovani fanno assaggiare in un lampo le atmosfere anni Ottanta, per quelli che all’epoca erano adolescenti o poco meno, diventano un dejavù, un’occasione dolce e amara per rivivere i bei tempi che furono, tra nostalgia e ironia.
Perché in fondo “non ne avremo mai abbastanza, quanti sogni dentro una stanza, 1980”.
E se il tormentone estivo è stato Gabry Ponte con il suo “Che ne sanno i 2000” il brano dei Simons appare oggi una risposta alle vecchie “generazioni”, con riferimenti diretti all’esplosione che seguì gli anni Settanta, tra smile, leggerezza e superficialità e “deliri di onnipotenza”, destinati presto a cadere.
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Pur avendo un’anima mainstream, i Simons agiscono da completi indipendenti e si autogestiscono rivelando così un innovativo spirito imprenditoriale. Sono riusciti, in oltre, a sfruttare i social network nella maniera più efficace, proponendo la propria musica e al tempo stesso la loro capacità comunicativa.
In tale contesto nasce il rapporto con Optima Italia, azienda giovane e innovativa con cui i Simons condividono i valori e lo spirito di rottura rispetto all’ordinario; una collaborazione, quella con OM – OptiMagazine (magazine by Optima), che ha già fatto parlare di sé a Sanremo (Interviste in Bicicletta) e Giffoni Film Festival, oltre a partecipare al format “Optima Red Alert” con Red Ronnie.
“Vieni Con Me (1980)” è stata scelta da Optima come colonna sonora dello spot attualmente in rotazione sui canali Mediaset e le radio del circuito Mediamond.
Bio: Giovanissimi e talentuosi, i Simons sono:
Leonardo “Leo” Cristoni (voce) Emanuele “Bonno” Bonini (chitarra) Jason “JD” Donato alle (tastiere) Guglielmo “Gugo” Gibertini (basso) Mattia “Brandon” Campana (batteria)
La storia dei Simons parte dagli scantinati con una tacita promessa: provare a raccontarsi attraverso la musica, costruendo il futuro Insieme. Leo e Gugo si conoscono sui banchi di scuola, accomunati dal desiderio di evadere la routine quotidiana per sentirsi vivi. Con Bonno, Brandon e JD la sintonia è immediata.
Il gruppo, che come riferimenti ha gli One Republic, Bastille, MGMT, Coldplay, Jovanotti e Cesare Cremonini. Nel 2012 incontra il produttore artistico Marco Bertoni (Motel Connection, Bob Rifo – Bloody Betroots) che li conduce alla sperimentazione dell’elettropop. Esperimento che sfocia nel singolo d’esordio “Stanotte Sì” (2013), supportato da MTV e dai network radiofonici nazionali. I ‘radio tour’ estivi più noti sono successivi alla partecipazione al Festival di Castrocaro e precedono l’ingresso ad Amici di Maria De Filippi: i Simons sono la prima band ad accedere al programma, che lasciano con la consapevolezza dei propri limiti e la determinazione a lavorare sodo per superarli.
L’incontro con Optima porta i Simons a mettersi in gioco non solo da un punto di vista musicale, la band infatti si cimenta con interviste, nei ruoli di reporter/Veejay o di inediti conduttori di format presentib sul web. Nasce così un rapporto di collaborazione e stima reciproca con Optima che consente ai Simons di chiudersi in studio (per circa un anno) con l’obiettivo di costruire un nuovo progetto musicale. Progetto che si apre appunto con “Vieni con me (1980)”.
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